Nuova multa dell’Agcom a Tim, Vodafone e Wind Tre per gli abbonamenti non richiesti
Prima di entrare nel merito della multa dell’Agcom, per capire bene di cosa stiamo parlando, è necessaria una piccola premessa. Infatti, non è la prima volta che l’autorità garante per le comunicazioni interviene per questo tipo di problematica.
Solo lo scorso Febbraio, l’Agcom ( Autorità Garante per le Comunicazioni) aveva approvato un provvedimento, che imponeva alle società di telecomunicazioni, nuove regole in merito al blocco e all’attivazione di tutti quei servizi premium in abbonamento, attivabili tramite l’invio di sms/mms. Da tale blocco, sono stati esclusi tutti quei servizi che consentono all’utente di effettuare donazioni, accedere ai servizi bancari e postali, mobile ticketing e di televoto.
In questo modo, la delibera adottata dal Consiglio, dichiarava il commissario Antonio Giacomelli:
“mira a garantire un’attivazione consapevole e documentabile di tutti i servizi premium in abbonamento”
Cosa prevede il nuovo provvedimento Agcom
Per essere ancora più precisi, il provvedimento dello scorso Febbraio, prevedeva due azioni in particolare. Una è quella del barring, ovvero, il blocco automatico dell’attivazione di tutti quei servizi non richiesti a pagamento, ed una procedura di acquisizione del consenso molto più stringente e documentabile. Tale blocco, si attiva in automatico sulle nuove sim, mentre, per il resto delle sim, è ancora possibile l’attivazione degli abbonamenti.
Eccetto nel caso in cui, l’utente, una volta ricevuto l’sms di attivazione, non abbia espresso la volontà di non voler attivare gli abbonamenti entro i 30 giorni concessi per legge per esprimere il dissenso nei confronti dell’attivazione.
Multa dell’Agcom a Tim, Vodafone e Wind Tre
Bene, fatta questa doverosa premessa, oggi vi dobbiamo informare del fatto, che nonostante tali premesse, l’Agcom, è dovuta intervenire nuovamente sulla faccenda, sanzionando la Tim, la Vodafone e la Wind Tre, per non aver provveduto all’adozione di adeguate misure di prevenzione ai fini dell’attivazione dei servizi premium non richiesti.
La multa dell’Agcom, è stata inferta con ben 3 differenti delibere, le quali prevedono le seguenti multe: Tim multata per una cifra pari a 638,000€; Vodafone multata per una cifra pari a 754,000€ ed infine la Wind Tre multata per una cifra pari a 812,000€.
A tal riguardo, l’Agcom, ha corredato tale multa complessiva con delle dichiarazioni ufficiali, che vi riportiamo come segue:
Le società non hanno adottato con la dovuta tempestività e esaustività misure idonee a prevenire l’attivazione dei servizi premium in assenza del previo consenso degli utenti né a impedirne l’addebito anche in casi di chiara incompatibilità del servizio con l’espressione del consenso.
Detto ciò, nel caso abbiate avuto qualsiasi tipo di problema con il vostro operatore di telecomunicazioni, non esitate a richiedere la nostra assistenza gratuita tramite il nostro modulo di contatto online. Vi basterà inoltrarci la vostra richiesta, dopodichè, sarai ricontattato da un nostro collaboratore per il prosieguo dell’assistenza.


Ci teniamo a sottolineare che il servizio è e rimarrà sempre gratuito, in quanto lo scopo ultimo di Disservizio Telefonico è proprio garantire tutela a tutti i consumatori e far valere sempre i loro diritti!
Visita il nostro sito e le nostre pagine Facebook dove troverai tante altre info e curiosità (ebbene si, siamo anche sui social) lasciando un “mi piace” per supportare le nostre attività.
Contattaci mediante il FORM DEDICATO