Cubomusica di Telecom Italia il raggiro a ritmo di dance… scopri come ottenere il risarcimento
Il contratto di attivazione del servizio CuboMusica di Telecom Italia è nullo o inesistente se l’intestatario dell’utenza non ne ha mai fatto richiesta. A sancirlo è una delibera AGCOM nr. 73/2011 all’art. 8.
Sottoscrivere un contratto a propria insaputa. Se trattasi dell’acquisto di immobili, pagati magari da altri, può anche essere piacevole, totalmente diversa però è la sensazione se a pagare gli oneri del servizio non richiesto è l’utente inconsapevole. Succede infatti sempre più spesso che ignari clienti di Telecom Italia si vedano addebitare in bolletta il servizio CuboMusica che, previo abbonamento, consente di accedere ad un ampio catalogo di brani e ascoltarli in streaming dal web.
“Il contratto in oggetto – fanno sapere dalle associazioni di consumatori – è da considerarsi nullo o inesistente”
La legge è dalla parte del cittadino.
Disattiva il Servizio non Richiesto e ottieni il Rimborso
Alla luce di quanto previsto dall’Agcom all’art. 8 della delibera nr. 73/2011 “Nelle ipotesi di attivazione di servizi non richiesti, fatto salvo il diritto degli utenti ad ottenere lo storno o il ricalcolo degli addebiti fatturati , gli operatori sono tenuti a corrispondere un indennizzo pari ad euro 5,00 per ogni giorno di attivazione”.
La sospensione del servizio è possibile rivolgendosi ad un’associazione di consumatori. Essa provvederà anche al ricalcolo degli addebiti fatturati già emessi dall’attivazione al giorno della pronuncia giudiziale con conseguente restituzione degli importi eventualmente pagati per il servizio. Nonché l’indennizzo per attivazione di servizi o profili tariffari non richiesti e quelli previsti dalla normativa considerata applicabile in materia.
In sede di giudizio è possibile chiedere anche il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali eventualmente subiti. “Questi – sottolineano le associazioni di consumatori – sono da determinarsi nel corso della causa o in subordine, secondo equità» Non è da sottovalutare infatti neppure la condotta dell’operatore. Nella fattispecie specifica è difficilmente escludibile la sua mala fede”.
Disattiva il Servizio non Richiesto e ottieni il Rimborso
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