In modo esponenziale aumenta giorno dopo giorno la diffusione della rete telefonica B.T. Italia, acronimo di British Telecom Italia, facendosi sempre più spazio nel mercato concorrenziale dei servizi telefonici. Vuoi per le offerte vantaggiose che British Telecom è costretta a proporre per spalleggiare i suoi affermati competitors, gli utenti B.T. Italia diventano sempre più numerosi.

Peccato, tuttavia, che altrettanto numerosi siano gli italiani che aderiscono al contratto B.T. Italia, ma che dopo poco tempo (qualche mese, al massimo) decidono di recedere, scegliendo di avviare la procedura di migrazione da british telecom italia ad altro gestore telefonico.

Questo accade (o meglio, si presume che accada),  perché, trattandosi di un gestore ancora “di nicchia”, alcuni distretti territoriali risultano essere poco o mal serviti, verificandosi così casi di scarso segnale di linea. Il servizio telefonico, di fatto, risulta in molti casi assolutamente inefficiente.

Forse anche tu rientri tra questi utenti B.T. insoddisfatti, ma proprio non sai cosa fare per recedere o migrare verso altri operatori. Oppure, semplicemente, temi che ti applichino costi per il recesso assai salati, così che di fatto risulti assolutamente non conveniente chiedere il trasloco ad altro gestore.

Migrazione British Telecom Italia: cosa fare

Ed è per questo, e per semplificarti la procedura di recesso, che di seguito ti riportiamo le semplici mosse da seguire:

  • Comunica la tua volontà di recedere dal contratto usando il nostro modulo disdetta BT Italia;
  • Compila il modulo accuratamente, se possibile indicando anche le motivazioni del recesso;
  • Trasmetti la tua disdetta BT Italia a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo BT ITALIA Ufficio disattivazioni – Via Ugo La Malfa 75/77 – 90146 PALERMO, allegando copia fronte/retro documento di identità  e la copia dell’ultima fattura B.T. Italia pagata, come prova di aver assolto a tutti i vostri obblighi contrattuali;
  •  Considera che entro 30 giorni dalla ricezione della tua richiesta, la British Telecom Italia deve provvedere a disattivarti il servizio.

Con la disattivazione del servizio telefonico, conseguente alla richiesta di recesso B.T., il vostro (ex) operatore potrebbe tuttavia importi di pagare somme non giustificate, che siano diretta conseguenza della vostra scelta di recedere o di migrare verso altro gestore.

In realtà il decreto Bersani ha previsto che il recesso o la migrazione British Telecom Italia Italia siano assolutamente gratuiti non potendo essere applicata alcuna penale (ovviamente questa norma vale per qualsivoglia caso di recesso o disdetta, a prescindere dall’operatore telefonico coinvolto). In caso contrario, ossia in caso di applicazione di costi per la disattivazione non giustificati dagli effettivi oneri che l’operatore ha sostenuti, la BT sarà obbligata a rimborsarti quanto illegittimamente pagato.

Se vuoi essere guidato nella procedura diretta ad ottenere l’indennizzo:

Perché noi di disserviziotelefonico.it, parte integrante del network dell’associazione di consumatori Sos Consumatori, vantiamo una esperienza consolidata in materia di disagi nel settore delle telecomunicazioni telefonico, e siamo in grado tutelare nel modo più adeguato i diritti che ti sono riconosciuti.

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